Alla sofferenza di avere un familiare in cura per una malattia della sfera psichiatrica, si aggiunge la lotta verso il pregiudizio e lo stigma.
Si viene tacciati di non avere saputo educare, di non avere saputo porre dei limiti al proprio caro.
Non è così. Queste sono menzogne di uno stigma basato sull’ignoranza.
Oltre lo stigma occorre fare i conti con il tabù.
Parlare di salute mentale trattandola come una malattia al pari delle altre, mette ancora oggi in imbarazzo l’interlocutore, le famiglie tendono quindi a semplificare dicendo «non sta molto bene» oppure «sta attraversando un periodo difficile».
AMAndoli ODV si è data il compito di parlare con chiarezza di salute mentale, informando e invitando alla prevenzione, convinta che la salute passi soprattutto dal benessere mentale.
E' la 14a associazione che ha scelto di unirsi a Famiglie in Rete e opera in Piemonte.
AMAndoli ODV:
- si prefigge di combattere stigma, pregiudizio e tabù attraverso incontri tematici effettuati con la cittadinanza;
- sostiene le famiglie offrendo supporto tramite l’accoglienza e l’ascolto;
- con cadenza mensile attiva un gruppo di auto-mutuo-aiuto con la collaborazione degli infermieri facilitatori del CSM di Avigliana presso Casa AMAndoli;
- una volta la settimana istituisce un laboratorio con attività a supporto dell’associazione con utenti inviati dal C.S.M. affiancati da un’educatrice;
- presso la sua sede effettua incontri, giochi, attività e merende con gli utenti e i familiari.