L'XI^ edizione in programma a Lodi dal 8 al 12 ottobre 2024 mette al centro la persona nella relazione di cura.
Grazie ai contributi di Fondazione Banca Popolare di Lodi, L'Erbolario, Farmacia del Centro e Farmacia Sabbia e alla collaborazione attiva di Provincia di Lodi, Teatro alle Vigne, Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi, CSV Lombardia Sud ETS e Fondazione Onda.
La manifestazione è promossa da Curiosamente APS con Cooperativa Famiglia Nuova, Centro di Psicologia e Psicoterapia Noesi e Genitori Tosti in tutti i posti.
Quest'anno con il patrocinio di: Azienda socio sanitaria territoriale di Lodi, Centro Servizi Volontariato Lombardia Sud ETS, Comune di Lodi, Famiglie in rete, Fondazione Onda, Provincia di Lodi, Teatro alle Vigne e U.R.A.Sa.M Lombardia.
L'offerta, è come sempre declinata attraverso strumenti e canali diversi per poter incontrare le preferenze del pubblico: il teatro, il cinema, le proposte letterarie selezionate dalle librerie di Lodi Il Libraccio, Mondadori e Sommaruga (perché leggere aiuta a pensare diversamente), gli incontri dedicati alle scuole, l'arte come narrazione della salute mentale, gli workshop, i laboratori e il dibattito di chiusura su Basaglia e le sfide del presente.
Titolo della manifestazione 2024 è "Abitare la persona". Un'occasione per pensare all'incontro con l'altro come a una persona come noi e al tempo stessa diversa da noi.
Un Altro da sé, come si usa dire, come noi somma di molteplici dimensioni.
Tutte indispensabili a ricostruire la storia da cui proveniamo. Nessuna, considerata da sola, sufficiente a definirci. Anche quando parliamo di persone con disturbi della mente.
Ne parliamo perché ancora oggi e ancora troppo spesso la persona con sofferenza psichica viene considerata in base a come agisce e non nella realtà del suo carattere essenziale. Non per la sua essenza umana.
Cogliamo la gestualità eccessiva, l'incedere scomposto o un parlare per noi disordinato e confuso e cerchiamo di spiegarli riconducendoli a una patologia.
Per abitare la persona dobbiamo, invece, entrare nella sua casa interiore. Incontrare le emozioni, paure, dubbi e certezze che sono espressione della sua singolarità.
Dobbiamo imparare a condividere con altri quello che Valerio Magrelli ha definito il “condominio di carne”.
Il pubblico a cui ci rivolgiamo è quello delle professioni educative in ambito scolastico, sociale o sanitario, delle professioni di cura.
In generale ai cittadini interessati al tema della salute. Difficile da difendere proprio perché le sue fondamenta poggiano sulla salute delle relazioni sociali e quindi sulla salute mentale.
Programma e iscrizione dal sito www.curiosamente.net.
Eventi del 10 e 11 ottobre accreditati per le professioni sanitarie e sociali.